IHE (Integrating the Healthcare Enterprise) è un’iniziativa internazionale che coinvolge professionisti e industrie del settore sanitario. Lo scopo è migliorare il modo in cui vengono condivise le informazioni promuovendo l’uso di standard informatici già definiti in ambito medicale.

Già dal 1999 IHE opera in diversi paesi d’Europa, Asia e Nord America attraverso Commissioni che si occupano di interpretare e gestire al meglio le diversità normative e caratterizzare in ambito regionale o nazionale quanto specificato nei Technical Framework. Questi ultimi contengono indicazioni sulla metodologia di lavoro da adottare in base all’ambito di interesse, ad es. Cardiologia, Infrastrutture IT, Laboratori, Radiologia, Pazienti, Oculistica e così via.

Sia in Italia che in Europa sono molti i casi di successo che dimostrano l’importanza di utilizzare prodotti e protocolli aperti e condivisi. Si veda l’Austria, che ha adottato il modello IHE come principale riferimento nel progetto Elga, per lo sviluppo di un FSE completo in standard IHE; o la Svizzera, che da settembre 2017 ha lanciato il Projectathon con l’obiettivo di qualificare prodotti IHE.

L’impegno nel favorire l’interoperabilità tra le soluzioni e l’uso di standard aperti risulta pienamente in linea con le politiche dell’Unione Europea. Non a caso durante eventi IHE trovano ampio spazio presentazioni e tavoli di discussione dei rappresentanti di Bruxelles.

Con un approccio sempre pragmatico e mai solo teorico, IHE promuove annualmente il Connectathon, una “maratona” di test-validation in un sistema controllato e neutrale.

Il Connectathon (Connectivity Test Marathon) permette di verificare l’interoperabilità dei prodotti offerti da diverse aziende e la validità dei Technical Framework sviluppati. Ogni anno, durante un’intera settimana, i fornitori iscritti effettuano numerosi test face-to-face per misurare l’interoperabilità dei loro prodotti. L’iniziativa incoraggia i vendor a collaborare per risolvere più velocemente eventuali problemi e mancanze e permette quindi una riduzione dei costi di integrazione quando tali prodotti arrivano ai clienti finali.

Durante l’evento, che quest’anno si è svolto dal 16 al 20 aprile, i partecipanti sono chiamati a correggere le non conformità e a verificare decine di migliaia di transazioni utilizzando sia gli strumenti di test che i peer test. Tutti i test sono registrati e gli esiti vengono convalidati da giudici neutrali. Infine si eseguono dei controlli di integrità per accertarsi che i profili IHE siano abbastanza chiari e possano essere implementati in modo coerente. Al termine di ogni evento i risultati vengono pubblicati nella Connectathon Results Matrix, in totale trasparenza.

Bit4id ha partecipato all’edizione 2018 dell’IHE Connectathon, dove ha presentato e certificato il prodotto Hylos (Hyper Log System). Hylos è una soluzione corporate completa e scalabile per collezionare log ed eventi provenienti da router, PC e server, progettata rispettando pienamente il GDPR (General Data Protection Regulation) EU 2016/679.

Il GDPR (nuovo regolamento UE sulla privacy) ha infatti evidenziato la necessità e l’obbligo di salvaguardare i dati personali in un sistema digitale sempre più connesso e complesso. Al fine di garantire la sicurezza interna e dimostrare l’integrità dei dati forniti verso terzi, è indispensabile individuare “chi fa cosa” nelle attività di modifica ed accesso al dato. Per questo motivo è necessario introdurre un sistema di log degli accessi e degli eventi che tenga così traccia delle attività degli utenti e le attività di accesso e trattamento dei dati.

Partecipando al Connectathon, Bit4id ha presentato Hylos in un contesto internazionale e ne ha verificato l’interoperabilità con le soluzioni degli altri 150 fornitori presenti. In tale occasione è stato anche possibile validare sul campo la coerenza dei protocolli utilizzati e la stabilità del prodotto stesso. Nello specifico è stato valutato in maniera più stringente il profilo Audit Trail and Node Authentication (ATNA) del consorzio IHE.

Il motore “ATNA IHE” di Bit4id Hylos potenzia le funzioni tradizionali tipiche di un log collector in affiancamento a quelle di raccolta log centralizzata ed al motore di Threat Alerting per la segnalazione di anomalie, semplice ma efficace. L’uso di tecnologie come timestamp, firma digitale, block chain storage e live search rendono la soluzione sicura ed aggiornata con le più innovative tecnologie.