Ad un mese dal lancio del Sistema Pubblico di Identità Digitale proviamo a fare un primo bilancio, dando una sguardo ad alcuni dei servizi con SPID già attivi e a quanti sono gli italiani che ad oggi si sono registrati.

Tra i primi enti ad aver implementato servizi con SPID troviamo l’INAIL. Come riportato in una nota sul sito web ufficiale“L’Inail è una delle prime amministrazioni ad adottare Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), l’innovativo sistema di autenticazione ideato dall’Agenzia per l’Italia digitale (Agid) che permette a cittadini e imprese di accedere con credenziali uniche ai servizi online della PA e dei privati che aderiranno. L’adesione da parte delle amministrazioni pubbliche alla nuova procedura di login dovrà avvenire nell’arco di 24 mesi, ma l’Istituto assicura da subito l’accesso a tutti i propri servizi tramite le credenziali SPID.”

Sempre tramite sito web, il direttore centrale per l’Organizzazione digitale Inail, Stefano Tomasini afferma: “L’avvio di SPID rappresenta un passaggio rilevante, non solo per semplificare la vita degli utenti, ma anche per rendere sempre più efficienti i servizi di business della PA, per innalzare la sicurezza dei servizi IT e, quindi, per migliorare la fiducia di cittadini e imprese nei confronti della pubblica amministrazione”.

Troviamo, poi, l’Agenzia delle Entrate, dove proprio in questi giorni è possibile scegliere di autenticarsi tramite SPID per la dichiarazione precompilata 2016.

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E ancora, tra gli enti della Pubblica Amministrazione, anche l’INPS ha reso disponibile l’accesso ai suoi servizi con SPID, aggiunge questa modalità alle  autenticazioni via credenziali e smartcard.

spid inps

Per quanto riguardi i comuni, quello di Venezia ha aderito a SPID mettendo a disposizione dei cittadini i servizi scolastici (dal pagamento rette al trasporto) oppure l’Emilia Romagna che con SPID rende fruibili servizi come PayER, la piattaforma per i pagamenti della regione.

Anche sul sito della regione Toscana si può accedere con la nuova modalità per utilizzare servizi per i pagamenti regionali o quelli per l’invio e la ricezione di documenti con la Pubblica Amministrazione.

Insomma, le Pubblica Amministrazione inizia ad adeguarsi in termini di servizi disponibili. Come riportato sul sito ufficiale di SPID, infatti, entro Giugno saranno pronti a partire il comune di Firenze, quello di Lecce, le regioni Piemonte, Lazio, Liguria, Umbria, Lombardia, Marche e i servizi di Equitalia.

Diamo, invece, uno sguardo al numero di registrazioni. Secondo il sito key4biz.it sono circa 30mila le identità registrate ma un aumento del ritmo potrebbe arrivare dalla famosa busta arancione che l’INPS invierà a milioni di italiani e che conterrà, oltre alla previsione della pensione futura, anche un invito ai cittadini a richiedere lo SPID.

Inoltre, Poste Italiane ha abilitato alla registrazione anche attraverso i suoi 3.800 uffici postali per agevolare le registrazioni.